Osteoporosi
L’osteoporosi è una malattia ossea molto comune caratterizzata dall’indebolimento delle ossa, con conseguente aumento della fragilità e predisposizione alle fratture, soprattutto delle vertebre, dell’avambraccio, del femore, del bacino, dell’anca, della colonna vertebrale e del polso.
L’età avanzata espone naturalmente al rischio di incorrere nella malattia in conseguenza dei fisiologici processi alla base dell’invecchiamento che interessano anche il tessuto osseo. L’80% di soggetti interessati sono donne, considerando che mediamente una donna su due, nel corso della vita, ha una frattura causata da cause imputabili alla patologia.
Nello specifico i fattori di rischio dell’osteoporosi:
- Sesso femminile
- Menopausa precoce
- Amenorrea
- Ipogonadismo nell’uomo
- Ridotto peso corporeo
- Abitudine al fumo
- Consumo di alcool
- Immobilizzazione prolungata
- Deficienza di vitamina D
- Utilizzo di steroidi
- Propensione alle cadute
- Età
- Razza caucasica
- Ridotta acuità visiva
- Ridotta densità minerale ossea
- Anamnesi famigliare positiva per fratture
- Comorbidità
La miglior strategia per combattere l’osteoporosi rimane la prevenzione basata sull’adottare un corretto stile di vita. Praticare regolare attività fisica, assumere adeguati livelli di vitamina D, non fumare o bere bevande alcoliche e seguire una dieta equilibrata, varia e sopratutto ricca di calcio può in questo senso aiutare concretamente a evitare la malattia o ritardarne gli effetti: il calcio è infatti il primo costituente dello scheletro e non essendo prodotto in modo naturale dalle ossa, deve essere assunto attraverso una corretta alimentazione a base di latticini, ortaggi a foglia larga, legumi secchi, frutta secca oleosa.
Sebbene sia una malattia molto insidiosa, che può rimanere latente anche per molti anni, l’osteoporosi è facilmente diagnosticabile mediante l’impiego della M.O.C, un esame non invasivo e accurato, con il quale i medici endocrinologi di Biomedica Tortonese sono in grado di valutare il rischio di frattura, monitorare la progressione della malattia e la risposta al trattamento di cura. La dott.ssa Veronica Basso, specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo di Biomedica Tortonese, durante una prima visita endocrinologica può valutare:
- Anamnesi personale patologica(se malattie o farmaci predisponenti alla comparsa di osteoporosi)
- Anamnesi familiare (se familiarità per fratture)
- Anamnesi fisiologica (se abitudine al fumo/alcool, cicli regolari o no, età alla menopausa)
- Valutazione del rischio di sviluppare osteoporosi mediante calcolo dell’indice FRAX (indice che da una stima del rischio percentuale a dieci anni di sviluppare frattura osteoporotica)
- Densitometria ossea (falangi) – M.O.C..
Per maggiori informazioni sull’esame visita la pagina dedicata alla M.O.C
Ove necessario, si prescriveranno esami di secondo livello come:
- VES, emocromo completo, elettroforesi sieroproteica, calcio, fosforo, fosfatasi alcalina, creatinina, vitamina D25OH, PTH, TSH riflesso, cortisolo, testosterone (ovviamente da concordare in funzione delle comorbidità del paziente).