Dormire bene è importante: alcuni sintomi potrebbero indicare un’apnea notturna!

Come dormire bene

Sbalzi di temperatura, cambio di ritmi, errori di alimentazione, peso in eccesso: sono tanti i fattori disturbanti che possono peggiorare la qualità del sonno e causare il problema dell’apnea notturna. Scoprite come dormire bene con i consigli di Biomedica Tortonese.

Al rientro delle vacanze, quando lo stress quotidiano torna ad essere molto elevato, a molte persone capita spesso di soffrire di disturbi del sonno che hanno forti ripercussioni e ricadute durante l’arco di tutta la giornata, rendendole nervose, intrattabili e per nulla riposati. Per evitare queste spiacevoli situazioni e tornare a dormire bene bastano pochi e piccoli accorgimenti.

 

Concedetevi un momento di completo relax prima di andare a dormire

Una delle principali cause del sonno disturbato è correlata alla maggiore attività fisica e mentale che vengono generalmente eseguite nei periodi dell’anno in cui il lavoro è più concitato: il ritorno a lavoro dopo l’estate. Durante queste lunghe giornate, che abbiate camminato a lungo tra gli scaffali dell’ufficio o abbiate trascorso tutto il giorno seduti alla vostra scrivania, è bene non stendersi mai direttamente a letto con tutta la stanchezza mentale o fisica sulle “spalle”, ma è invece fondamentale concedersi una pausa rilassante senza fare nulla. Una regola d’oro che deve essere applicata per rilassare il corpo e dormire bene per tutta la notte.

 

Regolare la temperatura nella camera da letto per un riposo rilassante

Durante la giornata, se siete in casa, tenete bene aperte le imposte e le finestre durante le ore più calde così da permettere ai tiepidi raggi di sole di scaldare leggermente la stanza e allo stesso tempo favorire il ricambio dell’aria. Se invece trascorrete la giornata fuori casa, il consiglio è quello di regolare l’attivazione del termostato in modo tale da raggiungere una temperatura in camera da letto ne troppo bassa ne troppo elevata. Un ambiente caldo concilia il sonno, ma attenzione a non esagerare! Le vie di mezzo sono sempre la scelta migliore!

E’ bene controllare poi che i dispositivi elettronici in camera da letto siano sempre spenti o meglio ancora assenti. Oltre ad essere dannosi per la salute, telefonini, computer e televisori accesi producono grandi quantità di calore che accentuano la spiacevole sensazione di mancanza d’aria nell’ambiente, fattori che contribuiscono col tempo a favorire i sintomi delle apnee notturne.

 

Un pediluvio può aiutare a dormire bene

I piedi, è risaputo, sono una delle parti del corpo più sensibili agli sbalzi di temperatura tipici della stagione autunnale. Per dormire bene, un’ottima soluzione è quella di immergerli nell’acqua moderatamente calda, prima di addormentarsi. Un caldo pediluvio prima di andare a letto contribuisce infatti a garantire una sensazione di rilassatezza per tutta la notte.

 

Rivolgersi a medici di fiducia per un esame di accertamento

Se nonostante i consigli, dormire bene è ancora un’impresa impossibile, è arrivato il momento di rivolgersi ad un medico specialistico per un esame di accertamento. Presso l’ambulatorio polispecialistico di Biomedica Tortonese è possibile eseguire la polisonnografia (o poligrafia), il principale strumento di diagnosi nel campo della medicina del sonno. Attraverso questo esame si potrà valutare, registrare ed analizzare parametri utili per diagnosticare l’eventuale insorgenza di un’apnea notturna. Prenotate ora la vostra visita!