Elettromiografia (EMG)
Il poliambulatorio di Biomedica Tortonese è un centro in grado di eseguire elettromiografia (EMG), un esame strumentale molto utilizzato in neurologia, che permette di valutare l’attività elettrica prodotta dai muscoli e dai nervi con lo scopo principale di analizzare l’attività muscolare a riposo e durante attivazione volontaria e studiare la conduzione nervosa, motoria e sensitiva.
Sintomi tipici per i quali effettuare l’esame
- Alterazioni della sensibilità come: ipoestesia (riduzione della sensazione tattile), anestesia (es. “addormentamento”), parestesie (es. “formicolio”), disestesie (percezione dolorosa a seguito di stimolo non doloroso) e dolore spontaneo percepite agli arti superiori e/o inferiori
- Sospetta Sindrome del Tunnel Carpale o altro danno focale di un nervo periferico.
- Sospetta polineuropatia (es. Diabetica o di altra origine).
- Deficit di forza a carico di singoli muscoli o gruppi muscolari interpretato dal medico come di origine periferica.
- Riduzione del volume di uno o più muscoli.
- Persistente presenza di fascicolazioni, ovvero sensazione che piccole porzioni di muscolatura si muovano in modo non volontario.
- Lombosciatalgie e/o cervicobrachialgie persistenti o altri tipi di dolore agli arti superiori e/o inferiori legati alla presenza di una patologia a carico della radice nervosa (es: discopatie, artrosi con osteofitosi, impegno nei forami di coniugazione, stenosi del canale vertebrale ecc. oppure post traumatiche).
Come si esegue l’esame di elettromiografia (EMG)?
L’elettromiografia (EMG) viene eseguita da un Medico Neurologo esperto in Neurofisiopatologia e in malattie dei nervi e dei muscoli dopo una breve visita preliminare. Si esegue da seduti o distesi su un lettino collegati mediante cavi elettrici alla macchina per elettromiografia, in stato di riposo oppure contraendo i muscoli. Durante l’esame il Medico indica i movimenti da eseguire.
Quanto dura?
L’esame può durare da 20 a 40 minuti circa a seconda del quesito clinico a cui bisogna rispondere.
Ci sono pericoli?
Eseguire l’elettromiografia (EMG) non è assolutamente pericoloso. Le macchine rispettano tutte le normative di Legge e sono isolate elettricamente. Gli aghi utilizzati sono tutti sterili monouso e vengono gettati via al termine di ogni esame.
È bene però segnalare al medico se si è portatori del virus dell’epatite B o C. Nella peggiore delle ipotesi l’esame elettromiografico ad ago può provocare un senso di dolenzia ai muscoli ed al massimo qualche livido.
L’elettromiografia danneggia i nervi?
Non esiste alcuna evidenza scientifica che l’elettromiografia danneggi i nervi. Pertanto l’esame, sebbene fastidioso, è da considerarsi sicuro.
Come ci si prepara all’esame?
Non serve una preparazione particolare. Si può mangiare e non c’è bisogno di farsi accompagnare. Concluso l’esame si può guidare e riprendere il lavoro.
È bene non applicare creme sul corpo perché impediscono il passaggio delle correnti elettriche.
Si consiglia di indossare abiti comodi e facili da svestire.
Ricordate che:
È bene portare tutta la documentazione sanitaria che riguarda il problema per il quale è stato chiesto l’esame (referti di visite specialistiche attinenti; eventuali lettere di dimissioni; i risultati di radiografie, risonanze magnetiche o tomografie computerizzate; eventuali esami di laboratorio). Durante l’esame potete chiedere qualsiasi spiegazione e anche sospendere temporaneamente la seduta.
Salvo casi particolari la consegna del referto è immediata.